Just Bee

venerdì 28 marzo 2014

Cancella l'errore: campagne pubblicitarie vincenti vs idee bizzarre

Ciao amici!
Oggi vi scrivo giusto un piccolo post, per condividere con voi l'interesse per un vecchio spot per la Tipp-Ex, che ha utilizzato la piattaforma Youtube creando un vero e proprio fenomeno sociale.


Che segue poi con anche questo spot interattivo:


Avete capito perchè ha avuto tanto successo?
E' davvero stata una genialata e devo dire che sono davvero rimasta basita da questo tipo di marketing!
L'effetto gaming funziona e l'idea di fondo che gli errori si possono cancellare è molto forte anche se sottintesa!

Non ci sono errori e non ci sono problemi! 
Voto:10!!

Parliamo invece di una mega gaffe che proprio in questi giorni sta dilagando nel web..bevete birra voi?
Bevete Ceres?
Seguite il loro sito? 
Fra poco lanceranno la nuova birra dedicata al pubblico femminile, e hanno deciso di lanciarla permettendo agli utenti di lasciare un post-it di buon augurio per la nuova birra..peccato che senza un moderatore i commenti siano stati tutt'altro che utili alla pubblicità!




Avete capito il grave errore?
Secondo me loro hanno anche pensato di aver fatto la genialata del secolo..per poi rendersi conto del vero potere del social!!!
Attenzione, come insegna Algida..meglio ricontrollare prima di cominciare una campagna pubblicitaria, così da CANCELLARE L'ERRORE!!


Oggi post velocissimo amici :) Ma presto nuove pubblicità e news!!!

ENJOY :)

Bee


martedì 25 marzo 2014

Animali: i nuovi soggetti delle campagne pubblicitarie

Ciao amici virtuali!

Oggi, vorrei parlarvi di pubblicità a tema animali.
Ebbene sì, molto spesso ci troviamo di fronte a cartelloni pubblicitari e commercials vari che utilizzano gli animali come soggetti delle loro campagne..ma questi ads sono funzionali?

Eccomi a mostrarvi uno spot molto carino, a mio parere ben riuscito e soprattutto ben pensato:

Ciò che apprezzo di più, in questo caso è la musica, davvero davvero davvero azzeccata, capace di emozionare e trascinare il telespettatore. Se poi siete particolarmente sensibili, questa pubblicità riuscirà a farvi venire un po' di magone.

Qui sotto vi mostro invece l'ad AUDI creato per il Super Bowl,(quindi vi avverto che sarà un po' fuori dagli schemi, sicuramente diverso da ciò che siamo abituati a vedere per quanto riguarda AUDI)


Ovviamente il tono è totalmente diverso dallo spot di prima, ma mi piaceva l'idea di mostrarvi come gli animali siano sia fonte di gioia che spunto di riflessione per chi crea spot.
 Parlando di questo video..bè è sicuramente divertente, e centra in pieno il suo obiettivo, ossia far capire che i compromessi sono negativi, e AUDI non te ne farà mai fare, fornendoti solo il meglio.
Il budget,essendo andato al Super Bowl, sarà stato altissimo, lo notiamo anche grazie alla computer graphic!
Simpatico non credete?

Infine volevo mostrarvi qualche ad cartaceo, sempre a tema pelosetti:
 Per primo, un ad di Google, che calca sulla capacità di Google search di aiutarci quando scriviamo male a pc. Divertentissima, geniale. Secondo me davvero riuscita.

Qui il tema è delicato: il WWF invita a non comprare "souvenir esotici" quindi parti di animali come corni di rinoceronti o magari borse di coccodrillo..insomma.. anche qui l'ad è ben riuscito, sicuramente d'impatto. Anche se personalmente non credo troppo nelle pubblicità che cercano di farti sentire in colpa, ci sono altri metodi.

Infine vi mostro questa pubblicità basata su un'idea davvero carina ma mal realizzata (font, foto scarsa, sfondo inesistente..). Lascio a voi capire l'idea di base :)

Vi invito poi a cercare i vari ads cartacei che esistono su internet sugli animali, ce ne sono una marea.. alcuni di cattivissimo gusto e decisamente poco divertenti, ma altri sono davvero geniali.

Quindi vi saluto e allo prossima amici amanti degli animali , vi saluto con un'ultimissimo ad davvero divertente, e ..ENJOY :)


Bee

martedì 18 marzo 2014

Bambini negli spot: tra serietà e leggerezza.

Cari amici virtuali, eccoci di nuovo qui.. a parlare ovviamente di pubblicità!
Vorrei proporvi oggi un video di uno spot sociale, che tratta la crescita e l'educazione dei bambini, a voi:

 
Il video è sicuramente d'impatto, ma credo che certe scene come quelle del fumo o della violenza sull'animale si potessero invitare. Ricordiamo infatti che gli spot sono visibili da tutti, se un bambino guardasse il video potrebbe intenderlo come positivo,divertente e da imitare. Funziona per gli adulti, ci fa sentire in colpa.. ma riesce a farci smettere di fumare? Riesce a non farci arrabbiare così tanto nei luoghi pubblici? A non farci essere razzisti?
Il target quindi si restringe, forse funziona solo con chi ha dei figli, ma agli altri chi ci pensa? 
Inoltre lo spot è lungo e ridondante, andavano scelte solo poche cose e magari suddivise in più video.

Che dite?

Voto:4

Cambiando totalmente tono, vi presento un video con protagonisti sempre dei bambini, ma in un modo del tutto diverso e sicuramente più divertente,a voi:


Questa è una pubblicità per l'acqua Evian, da sempre conosciuta perchè adatta ai bambini piccoli, la pubblicità è davvero divertente, e anche se esasperata, ti tiene incollato allo schermo.
Molto del merito va alla digitalizzazione e al lavoro di grafica quindi, ma il motivo per cui ve lo mostro oggi, è anche per farvi soffermare sulle colonne sonore a confronto dei due spot, entrambe buone.
Avete mai pensato che la musica cambia totalmente uno spot, a volte lo rende addirittura vincente.

Infine vi lascio con alcuni cartacei sempre della Evian, che continuano lo spot, nelle città e sui giornali:





Queste sono foto carine, proseguono molto bene a parer mio lo spot, la linea è giusta!

Mentre mi trovo dubbiosa su quest'ultimo cartaceo, voi che ne pensate?



ENJOY :)


giovedì 13 marzo 2014

Gli uomini e le donne sono uguali? Man vs Woman in the commercial's world

Amici virtuali, ciao e sopratutto: scusate!
Sono mancata per un po' ma avevo davvero bisogno di staccare, in quanto sta per iniziare ( è già iniziato) un periodo di lavoro no stop fino a luglio per me! :(
In ogni caso, eccomi a proporvi un tema delicato, conosciuto, straparlato che tutti quanti conosciamo: DONNE&UOMINI, siamo uguali davvero? E nel mondo pubblicitario, come vengono rappresentate le due categorie?

Comincio col proporvi una campagna pubblicitaria contro la violenza sulle donne un po' particolare, in quanto qui sono i cartoni animati i personaggi principali, e fanno qualcosa che non ci aspetteremmo mai.

Questa opera, di Alexsandro Palombo, è l'ultima delle tante in cui rappresenta i personaggi di un cartone famosissimo in una situazione tremenda: l'uomo sorride e la donna sta in posa.
Tra le altre immagini già pubblicate in passato troviamo anche: 

             
 
             

e tantissime altre immagini con protagonisti i personaggi più famosi dei cartoon.
Funziona come pubblicità? Forse, forse è un modo per far riflettere sul fatto che "ogni" uomo può essere capace di far male alla sua compagna, o forse vuol far riflettere sul fatto che se lo fanno anche i cartoni, siamo alla frutta..il messaggio non è chiarissimo, ma l'idea non è male.

Voto:6-

Ed ecco poi un'altra campagna, nella quale però non si parla di violenza, ma di allattare in pubblico.
Qui gli uomini prendono il posto delle donne, per dimostrare che non bisogna vergognarsi a nutrire il proprio bambino in presenza di altra gente.
La campagna si intitola :"Se potessi lo farei"

A me questa campagna non piace molto, perchè sinceramente a parer mio, già come idea generale ci sono delle pecche: un uomo non avrebbe certo problemi ad allattare in pubblico, ma per le donne al giorno d'oggi è una cosa molto imbarazzante per tantissimi motivi che ora non sto qui a spiegarvi(maniaci, vecchi che guardano,gente che giudica). L'idea della campagna come sempre non è malaccio, ma non arriva, non funziona, è sviluppata male.
Un altro importante elemento da notare, è l'errore di rappresentare l'uomo da solo in una stanza, al max con l'altra figlia, ma su..stiamo parlando di allattare in pubblico e ci facciamo le foto in uno studio?
Che messaggio passa?Nessuno.
C'è molta incoerenza a parer mio, voi che ne pensate?

Voto: 3

Cari amici avrei ancora mille e mille commercial da proporvi sul tema, ma il post diventerebbe un romanzo..a questo punto presto farò un CAP II: Uomini vs Donne!!

ENJOY :)

Bee








sabato 1 marzo 2014

Violenza sui minori: come trattare l'orrore.

Amici del web,ciao!

Oggi sono qui per parlarvi di uno dei tanti metodi conosciuti per fare pubblicità, che però viene poco apprezzato dal pubblico: ossia il cartellone pubblicitario.
L'associazione spagnola ANAR,che si occupa della prevenzione per la violenza sui minori, ha completamente rivoluzionato l'idea di pubblicità in strada.
Ha infatti creato una campagna differente a seconda della visuale dalla quale si guarda il cartellone: se lo osserva un bambino (fino a 135 cm circa) il volto della pubblicità è tumefatto e la scritta dice : "Se qualcuno ti sta facendo questo, chiamaci" e si vede anche il numero di telefono, mentre se lo si guarda da una prospettiva adulta(dai 140cm circa in su), il volto del bambini è normale e non si vede la scritta in basso a destra.




Questa è stata davvero una bella idea, perché ha saputo colpire le due parti interessate al problema nel giusto modo (genitore che NON deve fare del male e bambino che se subisce SA su chi contare, visto che il carnefice è probabilmente al suo fianco).
Inoltre fare pubblicità sui cartelloni al giorno d'oggi è sempre più difficile non credete? Non ci colpisce nulla ed abbiamo già visto tutto.

Questa pubblicità sociale non mi dispiace, l'idea è davvero buona e la realizzazione non è malaccio, certo, alcuni accorgimenti possono essere fatti,ma in linea di massima ci siamo.


In italia purtroppo gli esempi di pubblicità di questo genere sono tremendi, non funzionali e ridicoli. 
Eccovi l'esempio del 114, il numero da chiamare in caso di violenza subita da un minore: 


Un bambino si spaventerà solo, qui si mette in testa al bambino che gli possono succedere tutte queste cose, (problema della negazione--> per chi vuole saperne di più http://giovannacosenza.files.wordpress.com/2010/10/13-la-comunicazione-dei-movimenti.pdf) mentre gli si deve proporre un aiuto, che arriva ok, ma alla fine, dopo che l'ansia è al 90% nel bimbo.
Che senso ha? Io se avessi 9 anni dopo aver visto uno spot del genere non mi ricorderei certo il numero, quanto le facce dei coetanei spaventati e le parole brutte sullo schermo.

Voi cosa ne pensate amici del web?
L'argomento è delicatissimo, lo so, ma va considerato non pensate?

THINK OVER.

Bee